LE NOVITÀ DELLA SETTIMANA
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Tra le principali novità normative si segnalano la definizione dell'attività politica 2024-2026 del MinAmbiente; l'aggiornamento da parte di Arera del metodo tariffario rifiuti per il periodo 2022-2025; l'avvicinarsi della scadenza per il rinnovo dell'idoneità dei Responsabili tecnici rifiuti; la pubblicazione dei dati Eurostat che certificano un export in calo dei rifiuti nel 2022; le nuove deroghe per l'utilizzo di piombo e mercurio nelle Aee; le nuove sanzioni amministrative a tutela del paesaggio; la definizione delle modalità per rendicontare l'avanzamento dei lavori relativi agli impianti rifiuti finanziati con il Pnrr.
In cantiere, meritano menzione le modifiche in arrivo per gli impianti portuali di raccolta dei rifiuti delle navi e il primo via libera del Senato al Ddl sull'attribuzione di forme di ulteriore autonomia alle Regioni a statuto ordinario (che riguarda anche la tutela dell'ambiente). A Bruxelles avanza il pacchetto di proposte per i prodotti e i materiali che vengono a contatto con l'acqua potabile.
L'Ente italiano di normazione (Uni) sta studiando l'aggiornamento dei metodi per controllare e prevenire il malfunzionamento dei veicoli e delle attrezzature di igiene ambientale.
Dalla Corte di Cassazione sono arrivate interessanti statuizioni riguardanti, rispettivamente, le responsabilità per l'immissione sul mercato di sostanze chimiche non conformi alle regole "Reach",
la confisca delle aree in comproprietà dove sono realizzate delle discariche abusive e l'autorizzazione allo scarico delle acque meteoriche contaminate.
Il Consiglio di Stato ha affermato l'obbligo del Commissario liquidatore di rimuovere i rifiuti abbandonati dall'impresa in concordato preventivo.
Il Tar del Lazio ha ribadito che le pile ancora integrate nel prodotto rientrano nella nozione di Raee.
Secondo il Tar della Toscana, infine,
è legittimo il disciplinare di gara che contiene un puntuale riferimento ai "Cam" pertinenti per l'appalto, senza riportarne il testo o parti di esso.
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Ben arrivato 2024, verso la Cop 29 di Baku e la totale riscrittura del "Codice ambientale" >>>
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Il "recupero diretto" e la procedura ex articolo 216, comma 8‐septies, "Codice ambientale". Il gemello diverso dell'end of waste
L'articolo 216, comma 8-septies, Dlgs 152/2006 prevede una procedura molto semplificata per l'accesso al regime agevolato ivi previsto. Si tratta di un caso particolare che consente di alimentare direttamente i rifiuti agli impianti industriali in sostituzione e accanto alle materie prime. Il tutto, nel rispetto di alcune condizioni il cui rispetto, tuttavia, è sicuramente più complesso di quanto appaia. In questa sede, prendendo spunto dalla risposta del 17 novembre 2023 fornita dal Mase ad apposito interpello che, sul punto, si condivide, ci si sofferma sul perché non si applica la disciplina dell'end of waste ad un processo produttivo che utilizza rifiuti in sostituzione delle materie prime e il cui scopo non è ottenere un end of waste, bensì un vero e proprio prodotto finale. Inoltre, dopo aver esaminato la specificità del recupero diretto e aver dimostrato la sua "antica" presenza nell'ordinamento positivo (anche europeo), si conduce un'indagine in ordine a quali sono le condizioni che realmente legittimano il ricorso alla procedura semplificata di cui in argomento. Quanto all'Aia, le condizioni ravvisate nel presente articolo si discostano motivatamente dal parere del Ministero. >>>
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In evidenza sul numero 323 di gennaio 2024
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- Paola Ficco sul recupero diretto, il gemello diverso dell'End of waste;
- Pasquale Fimiani su interdittiva antimafia e ambiente;
- gli obiettivi Ue e l'andamento dello smaltimento in discarica;
- il metodo di calcolo per il contenuto di plastica riciclata nelle bottiglie;
- i Quesiti risolti
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Milano, 23 gennaio 2024
Prodotti a contatto con acqua potabile, in pista norme igieniche Ue La Commissione Ue ha licenziato il 23/1/2024 un pacchetto di proposte di provvedimenti con le regole che devono rispettare prodotti e materiali che vengono a contatto con l'acqua potabile, a implementazione della direttiva 2020/2184/Ue. (Francesco Petrucci) >>>
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Milano, 23 gennaio 2024
Acque meteoriche contaminate, scarico va autorizzato È illecito lo scarico non autorizzato di acque meteoriche che hanno subito una contaminazione di sostanze inquinanti ad esempio entrando in contatto con acque di lavaggio di automezzi di una impresa. (Francesco Petrucci) >>>
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Milano, 23 gennaio 2024
Appalti, Cam: basta riferimento per legittimità bando È legittimo il disciplinare di gara che contiene un puntuale riferimento ai Criteri ambientali minimi ("Cam") pertinenti per l'appalto senza che sia necessario riportarne il testo o parti di esso. (Francesco Petrucci) >>>
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DISPOSIZIONI TRASVERSALI/AUA
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Milano, 24 gennaio 2024
Autonomia Regioni & ambiente, primo via libera Il Senato il 23 gennaio 2024 ha approvato il Ddl sull'attribuzione di forme di ulteriore autonomia alle Regioni a statuto ordinario, che per operare necessiterà della definizione dei Livelli minimi di prestazioni da garantire, compresa la tutela dell'ambiente. (Francesco Petrucci) >>>
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